IL LIBRO ROSSO LO PUOI TROVARE IN TUTTE LE INIZIATIVE 2016
Sono passati 30 anni dalla morte di Luca e con forza abbiamo custodito per tutto questo tempo le nostre emozioni e i nostri pensieri. Ciascuno è intervenuto nel presente come ha saputo, potuto e insieme abbiamo cercato di non limitarci al solo ricordo. Nel 1987 e nel 2006, con le due precedenti pubblicazioni “Luca… per non dimenticare” e “20 per Luca” abbiamo cercato di conservare e trasmettere la memoria di quanto accaduto intrecciando nelle pagine di quei libri fatti, riflessioni, poesie, ricordi, immagini, testimonianze.
Nel primo libro, mossi dall’incredulità e dal dolore, abbiamo lasciato spazio soprattutto all’emotività per arrivare, nel libro del ventennale, a ricontestualizzare i fatti accaduti ripercorrendo con puntualità i mesi e gli anni successivi al 23 Febbraio 1986: i processi, le iniziative in ricordo di Luca, i “germogli” nati dalla sua morte. Chiedendo anche ad autori diversi tra loro per percorsi e sensibilità, di riflettere su alcune tematiche che legavano la figura di Luca con il passato e il presente di allora.
Oggi, a dieci anni dalla pubblicazione del secondo libro, abbiamo sentito il bisogno di un aggiornamento di quel testo che non si limitasse a riproporre una sintesi del precedente, ma racchiudesse uno sguardo sull’oggi. E’ cosi che nasce il Libro Rosso “30 per Luca”.
Innanzitutto lasciando la parola a diverse figure di donne – Patrizia Moretti mamma di Federico Aldrovandi, Lucia Uva sorella di Giuseppe Uva, Ilaria Cucchi sorella di Stefano Cucchi, Egidia Beretta mamma di Vittorio Arrigoni – che in questi anni hanno avuto la determinazione ed anche il coraggio di cercare giustizia per i propri figli o fratelli e che sono la testimonianza della grande forza di saper guardare e costruire oltre la morte.
Abbiamo poi richiesto a chi in questi dieci anni ha partecipato come relatore alle iniziative in ricordo di Luca di portare una riflessione sulle tematiche svolte in quei contesti con uno sguardo allo sviluppo dei temi affrontati. Nel libro sono raccolti gli scritti di Marco Aime, Piero Barone, Nando Dalla Chiesa, Andrea Di Stefano, Luigi Manconi, Emilio Molinari, Luisa Morgantini e Don Gino Rigoldi.
Abbiamo dato un ulteriore spazio ad una riflessione che, partendo dai fatti di Genova del 2001, rivisti ed attualizzati, arriva a ripercorrere anche le storie di chi in questi ultimi anni ha visto la propria vita spezzarsi in una prigione, per strada, in una caserma: “vittime di Stato” spesso dimenticate. Gli interventi del magistrato Enrico Zucca, dell’avvocato Fabio Anselmo, di Vittorio Agnoletto e di Francesco Baro Barilli affrontano questi temi.
Ma questo è un libro che nasce anche dal bisogno di conservare e trasmettere la memoria e ciò si è tradotto nei capitoli finali nel riproporre la vicenda di Luca a partire da quella fredda sera di febbraio nel 1986 per arrivare ai delicati “germogli” che dai suoi ideali hanno continuato a nascere.
IL LIBRO ROSSO PUOI RICHIEDERLO SCRIVENDO ALL’EDITORE
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