IMMIGRAZIONE: dal viaggio della speranza alla ricerca di un riscatto nell’ostilità di molti
La serata che quest’anno a 28 anni dalla morte di Luca Rossi gli amici propongono, si lega strettamente, come sempre è stato, all’esperienza di Luca ed alla sua ricerca di altri cammini di vita possibili a fronte delle tante realtà di ingiustizia che il mondo vive.
Le innumerevoli vite naufragate in mezzo al Mediterraneo in un impossibile viaggio verso la speranza di una esistenza degna di questo nome, le condizioni inumane dei migranti rinchiusi nei CIE o schiavi nei campi di pomodori del nostro paese, i minori migranti non accompagnati spesso in balia di trafficanti…. ci interrogano e chiedono risposte che non siano la paura, l’ostilità, l’indifferenza o la semplice pietà.
Nella ricerca di possibili soluzioni ad una tragedia che rischia di non avere fine è racchiuso il senso della prima parte della serata alla quale sono stati invitati gli autori del libro “Accogliamoli tutti”, il senatore Luigi Manconi e la sociologa Valentina Brinis, e l’avvocato Pietro Massarotto, presidente dell’Associazione Naga, moderati da Roberto Maggioni, redattore di Radio Popolare.
Si tratta di prendere atto che un’accoglienza dignitosa riduce significativamente insidie e minacce perchè obbiettivamente “fanno più i diritti che la repressione”. E’ questa, secondo gli autori, l’unica politica che può rendere l’immigrazione progetto e risorsa. Con le tesi del libro si può essere più o meno d’accordo ma a fronte di un dibattito imbrigliato dalle reazioni di pancia le proposte avanzate possono essere un’occasione di confronto.
Nella seconda parte della serata viene proposto lo spettacolo “Il Riscatto” scritto ed interpretato dall’attore senegalese Mohamed Ba. Mediatore, animatore culturale, musicista, formatore, autore ed interprete di monologhi teatrali e di libri, Mohamed Ba arriva a Parigi da immigrato irregolare agli inizi degli anni Novanta, raggiunge in seguito l’Italia dove continua il suo viaggio “con il rimpianto del paese nero e con la consapevolezza che chiunque non conosco è un libro che aspetta di essere letto”. Con queste parole lo stesso autore presenta lo spettacolo teatrale “Il Riscatto”.
Nascere e crescere nel sud del mondo, coltivare l’idea ingenua, intollerabile, indegna di gente moderna, che il mondo è nostra patria comune e che, prima che la morte ci accolga tutti, secondo le credenze e i riti di ognuno, la terra che calpestiamo è di noi tutti. E così è il mare che la avvolge e il cielo che ci disseta capricciosamente. Ritrovarsi in mezzo al nulla assoluto, armati di solo speranza di essere visti, di essere notati, di essere salvati. Il riscatto è uno spettacolo che ci porta a toccare con mano tutto quello che bisogna sapere del fenomeno migratorio e forse capiremo almeno un perché tra gli altri mille perché.
In questo spettacolo Mohamed Ba ci invita a cogliere l’occasione che ci offre la povertà per un riscatto, per una vera rilettura del nostro essere niente a fatto impermeabili alle contaminazioni. Il sogno diventa realtà ed il viandante diventa il prima cittadino. E se succedesse?
Lo Spot a Radio Popolare
Il saluto di Luigi Manconi